Biorivitalizzazione cutanea
La biorivitalizzazione cutanea impiega tecniche naturali che vanno nel senso della vitalità dei tessuti per ottenere una rigenerazione di quest’ultimi, in altre parole una pelle rinnovata e quindi ringiovanita. Applicandola alla pelle, si ottengono dei miglioramenti progressivi sull’invecchiamento cutaneo che, anche se non immediatamente spettacolari sono comunque molto apprezzati e senza pericolo per la salute. La tecnica prevede di stimolare la pelle per rigenerarla. L’obiettivo è ridarle luce, tonicità e un’elasticità migliore. Per raggiungere questo obiettivo la maggior parte delle tecniche stimolano l’attività dei fibroblasti che fabbricano le fibre del collagene e di elastina.
Si ottiene anche l’aumento della microcircolazione cutanea. Infatti, la circolazione del sangue e linfatica migliorate permettono scambi migliori tra le cellule cutanee e l’ambiente in cui vivono (liquido interstiziale). Questo permette una migliore assunzione di nutrienti per queste cellule ma anche un drenaggio migliore delle scorie metaboliche.
Perché esistono varie tecniche di rigenerazione cutanea
La ricerca in questo ambito trova regolarmente diversi modi e diverse tecnologie per ottenere questi effetti di rivitalizzazione cutanea. Si tratta di tecniche che rispettano i tessuti, quindi non provocano bruciature ne lesioni della pelle trattata.
Oggi sappiamo che vari agenti fisici tali i raggi, le pressioni meccaniche, la corrente elettrica… possono avere un’azione in quel senso. E’ stato messo anche in evidenza l’aumento della produzione del collagene dal fibroblasta su campioni di pelle trattati grazie al mesolift ( multi-micro- iniezioni )
Si possono associare quindi le varie tecniche che si completano e agiscono in sinergia.
Gli stimoli meccanici
E’ una tecnica molto naturale poiché si tratta di trasmettere leggere trazioni meccaniche al derma tramite un apparecchio che massaggia la pelle del viso con cadenze variabili. L’aumento della produzione di elastina e collagene è stato messo in evidenza scientificamente dopo serie di stimoli meccanici. Il trattamento non comporta nessuna effrazione cutanea e non lascia trace.
Solitamente, il trattamento d’urto si svolge in 12 sedute settimanali (2 alla settimana per le prime 2 o 3 settimane e successivamente 1 alla settimana). La pelle diventa più tonica e fresca. Un mantenimento è consigliato in modo da mantenere i risultati. Si può considerare questo trattamento come una ginnastica della pelle.
Le micro-iniezioni rivitalizzanti del viso (mesolift)
Si effettua una doppia azione: quella delle micro iniezioni multiple combinata a quella dei prodotti iniettati nel derma. Le penetrazioni ripetute dell’ago creano microtraumi con micro reazioni riparatrici ad ogni puntura. Le cellule della riparazione del derma sono quindi attivate e un apporto di sostanze naturali nutritive (vitamine, minerali, aminoacidi) e di fattori di crescita si creano nelle zone trattate. Generalmente, si praticano 3 sedute a 3 settimane di intervallo poi una seduta ogni 2/3 mesi. Tuttavia esistono protocolli diversi in funzione dei prodotti utilizzati. L’acido ialuronico fluido può essere aggiunto ai prodotti iniettati per reidratare la pelle. Si è a conoscenza che l’acido ialuronico normalmente presente nella pelle, diminuisce con l’età e partecipa ampiamente alla sua idratazione.